Ho letto l'articolo su D di
Repubblica- sabato 17 novembre dal titolo " Nidi pubblici. Profitti
Privati" (visualizza l'articolo)
A me ha
colpito in particolare come, sia nella lettera sia nella risposta, l'Amministrazione locale venga presentata come incapace di gestire il bene
pubblico, inefficiente, clienterale, corrotta.
Mi
colpisce inoltre che si pensi ai nidi come luoghi che generano profitto che il
privato, al contrario del pubblico, sa utilizzare.
Mi chiedo
se chi scrive e chi risponde sa qualcosa del costo dei servizi, dei limiti che
il pubblico ha nella gestione diretta dei servizi, ecc.
Mi chiedo
anche se davvero dobbiamo continuare a sentire queste offese per il lavoro
delle Amministrazioni locali.
Credo
anche che il privato che gestisce con coscienza e competenza in moltissime
realtà si senta in altro modo offeso da questa pagina del giornale.
Forse
dovremmo provare ( se condividete la mia impressione negativa della risposta) a
dire qualcosa nel merito, almeno per aggiungere qualche elemento di
informazione e di problematizzazione sul tema complesso della
gestione dei servizi educativi.
Maria
Cristina Volta