Inoltre, ricorda Ugolini, "non possiamo dare più di
quel che abbiamo".
Il sottosegretario esalta piuttosto il mix di offerta
statale e comunale da un lato e convenzioni col privato dall'altro.
"Questo modello- sostiene Ugolini- ha permesso
all'Italia di fare una proposta di qualità a livello mondiale e di fare in modo
che quasi tutti i bambini possano avere questo tipo di proposta
educativa". Guai comunque aspettarsi che l'esecutivo nazionale risolva
ogni problema: "Ḗ fondamentale dare risposte a livello di Governo, ma dico
anche che in dieci mesi non si possono risolvere i problemi enormi che sono
stati annodati nel corso degli anni".