Crescerete è il nome del gruppo di lavoro delle cooperative sociali aderenti a
Legacoop che si occupano di servizi 0-6. È un gruppo di lavoro composto da
oltre 150 cooperative delle diverse realtà regionali che si incontrano
tre-quattro volte all’anno e mantengono costanti relazioni e confronti tramite
la rete.
Un gruppo di lavoro che già da
tre anni organizza nel mese di luglio incontri di due giorni con diversi
interlocutori presentando idee, riflessioni, proposte. L’incontro di quest’anno
è stato dedicato alla proposta di legge 1260, mentre lo scorso anno la
riflessione era centrata sui temi della qualità perché, dopo molti appassionati
e costruttivi confronti, le cooperative sociali hanno condiviso la Carta della qualità dei servizi
educativi delle cooperative sociali aderenti a Legacoop-Crescerete.
Non è stato facile costruire la Carta della qualità. Il confronto
fra grandi e piccole cooperative, fra diversi modelli e approcci pedagogici, ma
più che altro fra le diverse realtà territoriali hanno regalato ai partecipanti
la possibilità di comprendere la ricchezza della diversità e delle varie
specificità. Contemporaneamente, i confronti hanno evidenziato le difficoltà di
costruire modelli e indicazioni stringenti e omogenee considerando che le
diverse realtà regionali economiche e sociali condizionano la realizzazione dei
servizi rivolti alla prima infanzia e le azioni dei soggetti gestori.
Da Dobbiaco a Lampedusa,
passando dall’Emilia, la
Toscana , Roma... grazie al contributo e alle testimonianze
delle varie cooperative ci si è resi conto, che in assenza di una legislazione
nazionale e di risorse certe dedicate ai servizi, la qualità dei servizi è un
concetto molto “aperto”. Per questo motivo abbiamo inteso la Carta della qualità come
un’indicazione a perseguire gli obiettivi identificati nelle nove diverse
tematiche senza entrare troppo nel merito di stringenti indicazioni, peraltro
molto spesso presenti nelle diverse legislazioni regionali.
Le nove tematiche sono:
·
cooperare per costruire comunità;
·
il lavoro di comunità per
promuovere la coesione sociale;
·
la centralità del bambino;
·
la qualità della relazione
adulto-bambino;
·
spazi adeguati per esperienze
educative;
·
la strategia del lavoro di
équipe;
·
formarsi nel tempo per educare;
·
la presenza del coordinatore pedagogico-gestionale;
·
l’applicazione del contratto
collettivo nazionale di lavoro.
Nei
prossimi mesi, anche grazie a questo spazio e a quello del blog, i diversi
partecipanti al gruppo di lavoro proporranno riflessioni specifiche sui singoli
temi nella consapevolezza che le tematiche legate alla qualità necessitano di
confronti e di aggiustamenti costanti.
Nessun commento:
Posta un commento