Riprendiamo i dati di Cittadinanzattiva che confronta le rette tra le diverse città (ma sono le rette formali o evidenziano quanto realmente si paga dopo l'applicazione dell'ISEE, la determinazione delle fasce, le gratuità, ecc.)?.
Purtroppo resta sempre il dubbio di avere dei dati indivativi delle tendenze politiche delle Amministrazioni, ma che non rispecchiano la realtà, perché confontano delle proposte di costo e non i dati reali di quanto viene veramente pagato.
Detto ciò siamo d'accordo che è difficile conciliare il diritto del bambino all'educazione fin dalla nascita e le politiche tariffarie.
E se poi confrontassimo cosa costa il nido per ogni bambino frequentatnte con quello che costa l'Università per ogni frequentante? Iniziamo la guerra dei poveri?
ASILI COMUNALI PIÙ CARI AL NORD, 3.000 EURO SPESA ANNUA