giovedì 30 maggio 2013

A proposito di...
Mamma, tutti hanno un tablet tranne me!


Editoriale, bambini maggio 2013


Allarme rosso! Videoschermi e prima infanzia

di Daniele Novara

Anche in Italia si sta sempre più diffondendo la produzione di applicazioni per videoschermi (tablet o smartphone; ma anche videogiochi di ogni genere e natura, alcuni definiti “educativi”) progettate apposta per bambini e bambine della fascia 0-6 anni.
Applicazioni sempre più raffinate per bambini sempre più piccoli. Accompagnate, a raffica, da dichiarazioni di presunti esperti di giochi infantili a sostegno di questo davvero discutibile e nuovo “assalto all'infanzia”.

Giù le mani dalla scuola 3-6

Franco Frabboni dedica un lungo editoriale su “Infanzia” n. 2, marzo aprile 2013, a una disanima della situazione dei bambini e delle bambine nella società contemporanea.

Sviluppa alcune considerazioni specificamente mirate sui servizi per l’infanzia.

Riprendiamo il paragrafo dedicato alla Scuola 3-6, che condividiamo pienamente e su cui invitiamo a intervenire con valutazioni e suggestioni.

In queste settimane i quotidiani nazionali hanno alzato al cielo un grido d'allarme: la nostra gloriosa scuola dell'infanzia veste a lutto. Piange il suo smantellamento sotto i colpi di piccone del primo decennio del secolo: meno risorse agli enti locali, meno edilizia, meno posti-bimbo, meno insegnanti, meno ausiliarie.

mercoledì 15 maggio 2013

Mamma, tutti hanno un tablet tranne me!

Editoriale, bambini maggio 2013


"Fino a non molto tempo fa, c’era solo la tv, che in teoria poteva rimanere confinata nella stanza dei genitori o chiusa in un armadio. Oggi ci sono gli smartphone e gli iPad, che fanno parte della vita quotidiana delle famiglie. Per gli adulti i passatempi dell’infanzia hanno subito un’allarmante trasformazione in pochissimo tempo. Ma un bambino che oggi ha quattro anni non sa com’era il mondo prima: per lui è sempre stato possibile fare tante cose con un solo dito, e trovare centinaia di giochi in un piccolo oggetto tascabile”.
I bambini che oggi entrano e frequentano nidi e scuole dell’infanzia portano esperienze, domande, comportamenti, competenze che si dispiegano nel quotidiano ed esigono reazioni e risposte immediate.

mercoledì 8 maggio 2013

Che cosa succede a nostro figlio se ci separiamo?

È una domanda che ho ricevuto più di una volta e la risposta non è semplice. Verrebbe da dire: possono succedere tante cose e non accadono a tutti le stesse cose.
La separazione di una coppia rappresenta sempre un evento traumatico. È traumatico per gli adulti e lo è anche per i bambini.
Che cosa fare, nella pratica?
Ci limitiamo qui ad alcuni suggerimenti operativi.