mercoledì 23 ottobre 2013

A proposito di...
La lepre che corre e innova

Commento all'articolo “ La lepre che corre e innova…” di Enzo Catarsi
Bambini settembre 2013

Dott.ssa Susi Panchetti
Studentessa UNIFI Scienze della Formazione
Corso L.M. Dirigenza scolastica e pedagogia clinica
 
Il bambino, che in ambito giuridico nel corso del Novecento è passato da “oggetto di tutela” a “soggetto di diritto”, è oggi definito “cittadino in crescita” titolare di diritti sociali e civili, tra cui quello all'educazione e all'istruzione. Parallelamente a questo, ha progredito anche il processo evolutivo del nido, che si è visto modificare radicalmente le finalità, insieme con la titolarità del soggetto attuatore. Infatti l'evoluzione della legislazione italiana in tema di asili nido ha progressivamente assegnato al servizio sia funzione educativa che formativa, aggiunte a quella basica di custodia del bambino. 

A proposito di...
La lepre che corre e innova

Commento all'articolo “ La lepre che corre e innova…” di Enzo Catarsi
Bambini settembre 2013


Antonella Panchetti, tutor Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria, Università di Firenze e insegnante di scuola dell'infanzia presso I.C. di Vinci, Firenze.

L'ultimo articolo inviato dal prof. Enzo Catarsi alla rivista “ Bambini ” non può rimanere in disparte, passare inosservato a chi come noi presta servizio da anni nella scuola dell'infanzia. Solamente la sua immagine, la sua foto ci fa provare il dolore per l'improvvisa scomparsa. La lettura di quest'articolo è incalzante, come quando si legge il testamento di una persona cara e attraverso quell' excursu s storico che ci ha proposto non posso esimermi dal fare almeno due riflessioni.

lunedì 14 ottobre 2013

Il protagonismo dei bambini.L’educazione al rischio.

A cura del Coordinamento pedagogico di Torino. Testo redatto  da: Giusi Marrella, Maria Antonietta Nunnari, Luciana Pellizzoni, Claudia Regio, Vincenzo Simone e Maria Grazia Tiozza. Per contattare gli autori: cit.educ@comune.torino.it. Pubblicato sulla rivista bambini del Marzo 2013. Qui il link diretto per l'articolo completo.

“Dovremmo insegnare ai bambini a danzare sulla fune, a dormire di notte da soli sotto un  cielo stellato, a condurre una barca in mare aperto. Dovremmo insegnare  loro ad  immaginare  castelli in cielo, oltre che case sulla  terra, a non sentirsi a casa se non  nella  vita  stessa ed a cercare la sicurezza dentro  se stessi”
(H.H. Dreiske)
  
La riflessione  sui processi di trasformazione che caratterizzano il nostro tempo, proposta in questi mesi di collaborazione con “Bambini” quale chiave di lettura delle progettualità dei servizi per l’infanzia torinesi, sollecita ulteriori questioni. 

venerdì 4 ottobre 2013

Arriva l'autunno. Cosa ci perdiamo se non usciamo all'aperto? Una esperienza 'forte', dalla Danimarca. Parte 3

La terza e ultima parte dell'articolo dal dossier 2011 dedicato alla Danimarca. Vi ricordiamo che l'intero documento è reperibile qui.


Hillerød: la casa nel bosco. In Danimarca: l’interazione tra i bambini e la vita all'aperto.

a cura di Barbara Bernardi, Valeria Dellabiancia*,  e Silvia Guidarini** del Gruppo di Coordinamento Pedagogico di Rimini * Comune  di Riccione, ** Cooperativa  “Acquarello”,  Forlì (FC)

  
La scelta  di una visita di studio in Danimarca matura tra i componenti  del Gruppo di Coordinamento  Pedagogico  di Rimini in seguito alle conoscenze personali di alcuni di noi e, soprattutto, in ragione a quanto è riportato in riviste come “Bambini in Europa” o nei documenti europei sull'esperienza dei servizi per l’infanzia in quel Paese. 

giovedì 3 ottobre 2013

Arriva l'autunno. Cosa ci perdiamo se non usciamo all'aperto? Una esperienza 'forte', dalla Danimarca. Parte 2

La seconda parte dell'articolo dal dossier 2011 dedicato alla Danimarca. Vi ricordiamo che l'intero documento è reperibile qui.

Frederiksberg: una città che nella sua organizzazione urbanistica tiene conto anche dei bambini.


A cura di Silvia Battista (Educatrice presso il nido integrato “Valle Fiorita”, Marcellise, San Martino B.A. (Vr), Mara Montresor (Coordinatrice presso la scuola “Mater Amabilis”, Pacengo (Vr), Erna Olivieri (Coordinatrice presso la scuola dell’infanzia e nido integrato “S. Pancra- zio”, Caprino Veronese (Vr) e Valeria Pezzi (Educatrice presso il nido comunale “La Filastrocca”, Verona)

la scuola vista dall'esterno

Fine agosto 2010. Siamo insegnanti e coordinatori che, dopo aver condiviso un’esperienza di formazione di specializzazione universitaria per Coordinatori Psicopedagogici della prima infanzia presso  la IUSVE di Venezia, hanno deciso di rimanere in permanente dialogo con altri operatori di servizi 0-6. 

mercoledì 2 ottobre 2013

Arriva l'autunno. Cosa ci perdiamo se non usciamo all'aperto? Una esperienza 'forte', dalla Danimarca

In questi giorni sulla pagina Facebook della Rivista Bambini stiamo pubblicando diversi materiali e spunti di riflessione su ciò che si fa, si può fare e si dovrebbe fare nei nostri servizi con l'arrivo dell'autunno. Ragioniamo su quanto sia irrinunciabile il rapporto con la natura, con gli spazi aperti. Qui vi riproponiamo un estratto dal Dossier pubblicato dalla rivista nel dicembre 2011 sul tema del viaggio e della conoscenza di esperienze 'altre'. In specifico, questa che vi riportiamo riguarda un servizio danese che, e potrete capire il perché leggendo, ha molto colpito le educatrici che lo hanno potuto visitare. Se vi va di approfondire il resto della pubblicazione, la trovate qui. Nei prossimi 2 giorni, altri due estratti dal dossier.

Aarhus: varcare i confini
Libertà e autonomia nelle prassi educative danesi.
 A cura di Luigina Marone
Responsabile Servizi della prima Infanzia, Comune di Treviglio
  “Cultura  è  ciò che  rimane quando ciò che  è  stato appreso è stato  dimenticato”
Burrhus Frederic Skinner


La Provincia di Bergamo/Settore Politiche Sociali ha organizzato un viaggio studio nella città di Aarhus e dintorni, nel periodo dal 23 al 27 marzo 2009, finalizzato a conoscere le politiche educative e i servizi per l'infanzia della Danimarca.