La legge 107 e i
successivi decreti previsti negli articoli 180 e 181 prefigurano
sicuramente un tempo di importanti riforme per ciò che riguarda i
servizi educativi 0-3 e la scuola per l’infanzia.
Una delle cose su cui
sempre più spesso ci interroghiamo è il grande tema del rispetto
delle regole e dell’ascolto attivato dai bambini nei confronti
dell’adulto… Vengono alla mente situazioni in cui l’educatore
si trova a ripetere continuamente le stesse regole e a ribadire cosa
sia o non sia lecito fare. In questa ripetizione siamo altrettanto
portati a sottolineare che le regole sono uguali per tutti e che se
alcuni le rispettano devono farlo anche gli altri.
Con l’avvicinarsi del
periodo natalizio i nostri servizi sono tutto un fervore di attività
di allestimento: si predispongono spazi e addobbi, si preparano feste
e recite e si mettono a punto i tanto famigerati “lavoretti”.
Lo scorso 27 ottobre il
MIUR ha pubblicato il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD)
http://www.istruzione.it/scuola_digitale/index.html: 35 azioni
e una serie di sinergie per far sì che il digitale a scuola non sia
un optional ma un diritto per tutti gli studenti. Che cosa c’entra
questo con la rubrica “Pensieri in libertà” in una rivista
dedicata all’educazione dei bambini più piccoli? C’entra, perché
il piano è proprio per loro.