martedì 27 novembre 2012

Sui "nidi": ma sanno di cosa parlano?





Ho letto l'articolo su D di Repubblica- sabato 17 novembre dal titolo " Nidi pubblici. Profitti Privati" (visualizza l'articolo)
A me ha colpito in particolare come, sia nella lettera sia nella risposta, l'Amministrazione locale venga presentata come incapace di gestire il bene pubblico, inefficiente, clienterale, corrotta.
Mi colpisce inoltre che si pensi ai nidi come luoghi che generano profitto che il privato, al contrario del pubblico,  sa utilizzare.
Mi chiedo se chi scrive e chi risponde sa qualcosa del costo dei servizi, dei limiti che il pubblico ha nella gestione diretta dei servizi, ecc.
Mi chiedo anche se davvero dobbiamo continuare a sentire queste offese per il lavoro delle Amministrazioni locali.
Credo anche che il privato che gestisce con coscienza e competenza in moltissime realtà si senta in altro modo offeso da questa pagina del giornale.

Forse dovremmo provare ( se condividete la mia impressione negativa della risposta) a dire qualcosa nel merito, almeno per aggiungere qualche elemento di informazione e  di problematizzazione sul tema complesso della  gestione dei servizi educativi.


Maria Cristina Volta

martedì 20 novembre 2012

Razza di mascalzoni


Siamo l’unica specie vivente che maltratta e uccide i propri piccoli.
Forse qualche esperto zoologo potrebbe contraddirmi con esempi di animali che uccidono i piccoli. Ad ogni buon conto ecco alcuni titoli di giornali recenti
Trovato impiccato in bagno a 10 anni. Genitori separati non si esclude il suicidio.
Il bimbo uccide il papà nazista. Può essere giudicato un killer?
Continua la strage di bambini in Siria.

Padre separato porta via con la forza il figlio da scuola
E potrei continuare il lungo elenco.