venerdì 23 gennaio 2015

Pensieri senza frontiere - dicembre 2014. ELTERNINITIATIVE: UNA DIVERSA POSSIBILITÀ' (Parte I)

di Angelo Campana
Educatore professionale, Dottore in Scienze dell’educazione


La tesi di laurea che ho discusso per completare i miei studi universitari verteva attorno al tema della genitorialità. Insieme a un gruppo di mamme e papà del nido nel quale lavoravo, abbiamo cercato, come educatori e genitori, i nostri significati per intessere una trama che fosse frutto della condivisione di idee e discussioni. Ognuno, a seconda del ruolo che rivestiva, ha cercato di lasciare un segno del suo esserci.




Arrivando in Germania ho scoperto l’Elterninitiative (iniziativa dei genitori) una realtà dal mio punto di vista molto interessante. Qui, quando un gruppo di famiglie è alla ricerca un buon asilo per i propri figli lo può creare partendo da zero con il supporto, anche a livello economico, della Città e dello Stato.
A livello organizzativo potrebbe sembrare una distribuzione di carichi di lavoro come quella all’interno di una famiglia qualsiasi. Questo è un cammino che svela, strada facendo, la nascita di una piccola comunità all’interno della grande città. La città di Monaco concede al gruppo di famiglie (che ovviamente deve rispettare certi parametri legislativi) la possibilità di fondare la sua associazione, della quale il Comune copre praticamente tutta la spesa economica (dalla ristrutturazione dei locali, se necessaria, allo stipendio del corpo insegnanti).
Il gruppo di famiglie deve formulare uno statuto, dare dimostrazione di conoscere la legislazione bavarese in merito alle linee pedagogiche del Land, dividersi i compiti per gestire/amministrare l’associazione e cercare locali e personale idonei. Il team educativo invece ha le sue responsabilità a livello pedagogico e di gestione delle giornate educative.
Si crea così una rete che, se ben gestita, porta frutti e possibilità a tutta la realtà cittadina.
A Monaco ci sono Elterninitiative di tutti i tipi: multilingue, vegetariane, internazionali… (www.elterninitiativen-muenchen.de/pages/main.htm).
Per il team educativo l’esperienza lavorativa assume veramente una piega differente e interessante rispetto al panorama italiano. I diretti datori di lavoro sono i genitori; con loro si intessono relazioni che permettono un vero confronto a 360° che si tinge di sfumature veramente impensabili altrove. Il gruppo di genitori è l’istituzione che ridona significato al nostro fare quotidiano ma è anche un corpo unico che si affida a un team educativo per capire insieme come crescere i bambini e le bambine.
Si tratta di un equilibrio e un gioco di scambi che, in altre circostanze, è difficilmente pensabile: se la realtà avviatasi è ricca di spunti, fervente di iniziative e rispettosa delle reciproche differenze, diventa una piccola comunità la cui vitalità coinvolge e invita alla partecipazione.

Perché si deve avere timore di sperimentare ciò che unisce? Perché non si può scommettere, per uscire da un periodo di crisi difficile, sullo stare e lavorare insieme? Perché non si vuole più guardare al futuro partendo dai primi passi che si muovono su questa terra, necessariamente accompagnati da qualcuno?

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